Geologi, Edifici e vulnerabilità sismica: come valutare ed assicurare il rischio terremoto

domenica, 17 settembre 2017
Sono molte le aree del territorio italiano a rischio sismico e a rischio idrogeologico. Non meraviglia, quindi, che la storia del Bel Paese dall'Unità d'Italia a oggi sia intrisa di eventi sismici importanti. Sfogliando i libri di storia e rileggendo le pagine dei vecchi giornali ci rendiamo conto di come il suolo italiano sia stato ferito da innumerevoli sismi. Dal terribile sisma di Casamicciola del 1883 a quello del 21 agosto scorso, che hanno avuto entrambi per protagonista l'isola di Ischia, l'Italia è spesso stata vittima dell'imprevedibile "ira" della natura.

La vulnerabilità degli edifici

Ogniqualvolta un terremoto colpisce il territorio italiano riprende il dibattito su temi importanti. Tra questi c'è senz'altro quello riguardante la vulnerabilità degli edifici. Al riguardo diremo innanzitutto che la vulnerabilità dell'immobile non è altro che la predisposizione di un fabbricato a subire danni e crolli. Per spiegare meglio il concetto ci avvaliamo di uno scritto elaborato da ingengeri e geologi, che ci chiariscono che la maggiore vulnerabilità di un edificio ha sempre conseguenze pesanti sulla struttura. Detto ciò, è doveroso precisare che un immobile è vulnerabile per:

- classificazione tipologica;

- progettazione non adeguata;

- materiali da costruzione scadenti;

- modalità costruttive;

- manutenzione carente.

Al fine di avere edifici con una vulnerabilità bassa, oggi la legge italiana esige che vengano rispettati i criteri antisismici, lo fa richiedendo che ciascuna struttura manifesti una risposta plastica alle sollecitazioni della terra.

Fermo restando che il rischio sismico non può essere modificato, l'unico campo d'intervento possibile è proprio quello inerente la vulnerabilità degli edifici. Quest'ultima di fatto può essere ridotta attuando politiche incentrate sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza dei fabbricati.

Il metodo proposto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni atte alla valutazione della sicurezza degli immobili già esistenti ha infatti l'obiettivo di periziare la vulnerabilità del costruito studiandone gli interventi più idonei.

L'importanza della valutazione

Come scrive la Protezione Civile italiana in un testo apparso nella pagina ufficiale del Governo, l'Italia possiede un territorio a elevato rischio sismico, questo sia in termini di danneggiamenti alle strutture, sia per quanto concerne le vite umane che ne rimangono vittime, sia per i costi diretti e per quelli indiretti che il sisma provoca. Per poter valutare la vulnerabilità degli immobili in seguito a un terremoto sarà sufficiente rilevarne i danni, dopodiché questi dovranno essere associati alla forza della scossa.

Si presenta decisamente più ostica, invece, la valutazione della vulnerabilità di un immobile prima del verificarsi dell'evento sismico. Con questo scopo gli studiosi hanno messo a punto metodi meccanicistici e metodi statistici. Per quanto concerne l'Italia i dati statistici impiegati sono quelli dei censimenti sulle abitazioni eseguiti dall'Istat.

Costruzioni antisismiche e assicurazioni

È ormai da otto anni, ovvero come da legge 77 del 2009, che gli immobili dovrebbero essere costruiti con criteri antisismici. Le costruzioni antisismiche di fatto dovrebbero resistere di più ai terremoti; il condizionale in questo caso è dovuto, visto che le certezze crollano davanti all'immagine della scuola di Amatrice polverizzata dal sisma dello scorso anno. Vero è che laddove un edificio si polverizza così miseramente è probabile che non siano stati seguiti al meglio i criteri di costruzione antisismica. A onor del vero, però, una costruzione antisismica, anche qualora fosse costruita a regola d'arte, non può essere sicura al cento per cento. Indubbiamente è molto meno vulnerabile e molto più resistente, ma non è una botte d'acciaio. Proprio qui nasce spontanea la domanda: alla luce di quanto detto sopra, come ci si può tutelare ulteriormente dal rischio sismico? La soluzione è talmente ovvia da sembrare banale, visto che ci si può tutelare ancora di più semplicemente stipulando un'assicurazione terremoto. Tuttavia, nonostante la scontatezza della soluzione, il popolo italiano non si mostra ancora sensibile nei confronti di questo tipo di soluzione.
Nel Paese sono infatti il 98 per cento le case prive di copertura contro il rischio sismico. Eppure il binomio immobile antisismico e assicurazione terremoto dovrebbe far dormire sonni più tranquilli a un popolo che poggia i suoi piedi in un territorio ad alta sismicità. Gli italiani, però, sono un po' come San Tommaso, ovvero tendono e tende a realizzare di vivere in un territorio a forte rischio sismico solamente a evento catastrofale avvenuto.
Di contro anche lo Stato del Bel Paese, al contrario dei suoi colleghi europei, non fa nulla per incrementare la sensibilità nei confronti della soluzione assicurativa. A più riprese si è sollevato un intenso dibattito sull'obbligatorietà assicurativa ma ad oggi questa è ancora lettera morta. Questo anche se, a sentire il parere di diversi esperti, quella dell'obbligo di assicurazione potrebbe essere la strada più consona, quella, insomma, che da un lato alleggerisce lo Stato e dall'altro dà maggiori garanzie al cittadino.

Assicurare la casa garantisce il futuro

Stipulare una polizza contro il sisma garantisce il futuro dell'abitazione. Quelle in questione sono polizze appositamente pensate per aiutare il cittadino a far fronte ai gravi disagi causati dal terremoto. Esse di fatto offrono all'assicurato un contributo essenziale per poter ricominciare la sua quotidianità con più serenità in seguito all'evento calamitoso. Ecco perché scegliere la soluzione assicurativa migliore è fondamentale.
Ma qual è l'assicurazione terremoto più consona? Capirlo senza avvalersi del supporto di validi esperti del settore è molto complicato, soprattutto vista la mole di offerte assicurative presenti nel mercato. Ma come ovviare al problema? Semplicemente avvalendoti dell'ausilio di un buon intermediario assicurativo. Esedra broker, con il suo staff altamente specializzato in materia, è la figura che fa al caso tuo. Scegliendo di avvalerti della professionalità di Esedra permetterai a te stesso di poter usufruire di un'assicurazione terremoto unica in Italia, quella che ti garantisce il 100% di copertura sul valore assicurato. Questo grazie a un importante accordo che l'intermediario ha stipulato con una compagnia inglese di primaria importanza. Per meglio capire i vantaggi offerti dalla polizza contro il sisma promossa dal broker potrai fissare a titolo gratuito una consulenza ritagliata su misura per te. Esedra broker, infatti, è in grado di trovare la soluzione più consona alle tue esigenze, quella che soddisferà al meglio i tuoi bisogni.

Per usufruire della consulenza gratuita di Esedra ti consigliamo di compilare il form che troverai all'indirizzo web:

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www.assicurazioniterremoto.it

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Al riguardo diremo innanzitutto che la vulnerabilità dell'immobile non è altro che la predisposizione di un fabbricato a subire danni e crolli. Per spiegare meglio il concetto ci avvaliamo di uno scritto elaborato da ingengeri e geologi, che ci chiariscono che la maggiore vulnerabilità di un edificio ha sempre conseguenze pesanti sulla struttura. Detto ciò, è doveroso precisare che un immobile è vulnerabile per:- classificazione tipologica;- progettazione non adeguata;- materiali da costruzione scadenti;- modalità costruttive;- manutenzione carente. Al fine di avere edifici con una vulnerabilità bassa, oggi la legge italiana esige che vengano rispettati i criteri antisismici, lo fa richiedendo che ciascuna struttura manifesti una risposta plastica alle sollecitazioni della terra.Fermo restando che il rischio sismico non può essere modificato, l'unico campo d'intervento possibile è proprio quello inerente la vulnerabilità degli edifici. Quest'ultima di fatto può essere ridotta attuando politiche incentrate sulla prevenzione e sulla messa in sicurezza dei fabbricati.Il metodo proposto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni atte alla valutazione della sicurezza degli immobili già esistenti ha infatti l'obiettivo di periziare la vulnerabilità del costruito studiandone gli interventi più idonei.L'importanza della valutazioneCome scrive la Protezione Civile italiana in un testo apparso nella pagina ufficiale del Governo, l'Italia possiede un territorio a elevato rischio sismico, questo sia in termini di danneggiamenti alle strutture, sia per quanto concerne le vite umane che ne rimangono vittime, sia per i costi diretti e per quelli indiretti che il sisma provoca. Per poter valutare la vulnerabilità degli immobili in seguito a un terremoto sarà sufficiente rilevarne i danni, dopodiché questi dovranno essere associati alla forza della scossa. Si presenta decisamente più ostica, invece, la valutazione della vulnerabilità di un immobile prima del verificarsi dell'evento sismico. Con questo scopo gli studiosi hanno messo a punto metodi meccanicistici e metodi statistici. Per quanto concerne l'Italia i dati statistici impiegati sono quelli dei censimenti sulle abitazioni eseguiti dall'Istat.Costruzioni antisismiche e assicurazioniÈ ormai da otto anni, ovvero come da legge 77 del 2009, che gli immobili dovrebbero essere costruiti con criteri antisismici. Le costruzioni antisismiche di fatto dovrebbero resistere di più ai terremoti; il condizionale in questo caso è dovuto, visto che le certezze crollano davanti all'immagine della scuola di Amatrice polverizzata dal sisma dello scorso anno. Vero è che laddove un edificio si polverizza così miseramente è probabile che non siano stati seguiti al meglio i criteri di costruzione antisismica. A onor del vero, però, una costruzione antisismica, anche qualora fosse costruita a regola d'arte, non può essere sicura al cento per cento. Indubbiamente è molto meno vulnerabile e molto più resistente, ma non è una botte d'acciaio. Proprio qui nasce spontanea la domanda: alla luce di quanto detto sopra, come ci si può tutelare ulteriormente dal rischio sismico? La soluzione è talmente ovvia da sembrare banale, visto che ci si può tutelare ancora di più semplicemente stipulando un'assicurazione terremoto. Tuttavia, nonostante la scontatezza della soluzione, il popolo italiano non si mostra ancora sensibile nei confronti di questo tipo di soluzione. Nel Paese sono infatti il 98 per cento le case prive di copertura contro il rischio sismico. Eppure il binomio immobile antisismico e assicurazione terremoto dovrebbe far dormire sonni più tranquilli a un popolo che poggia i suoi piedi in un territorio ad alta sismicità. Gli italiani, però, sono un po' come San Tommaso, ovvero tendono e tende a realizzare di vivere in un territorio a forte rischio sismico solamente a evento catastrofale avvenuto. Di contro anche lo Stato del Bel Paese, al contrario dei suoi colleghi europei, non fa nulla per incrementare la sensibilità nei confronti della soluzione assicurativa. A più riprese si è sollevato un intenso dibattito sull'obbligatorietà assicurativa ma ad oggi questa è ancora lettera morta. Questo anche se, a sentire il parere di diversi esperti, quella dell'obbligo di assicurazione potrebbe essere la strada più consona, quella, insomma, che da un lato alleggerisce lo Stato e dall'altro dà maggiori garanzie al cittadino.Assicurare la casa garantisce il futuroStipulare una polizza contro il sisma garantisce il futuro dell'abitazione. Quelle in questione sono polizze appositamente pensate per aiutare il cittadino a far fronte ai gravi disagi causati dal terremoto. Esse di fatto offrono all'assicurato un contributo essenziale per poter ricominciare la sua quotidianità con più serenità in seguito all'evento calamitoso. Ecco perché scegliere la soluzione assicurativa migliore è fondamentale. Ma qual è l'assicurazione terremoto più consona? Capirlo senza avvalersi del supporto di validi esperti del settore è molto complicato, soprattutto vista la mole di offerte assicurative presenti nel mercato. Ma come ovviare al problema? Semplicemente avvalendoti dell'ausilio di un buon intermediario assicurativo. Esedra broker, con il suo staff altamente specializzato in materia, è la figura che fa al caso tuo. Scegliendo di avvalerti della professionalità di Esedra permetterai a te stesso di poter usufruire di un'assicurazione terremoto unica in Italia, quella che ti garantisce il 100% di copertura sul valore assicurato. Questo grazie a un importante accordo che l'intermediario ha stipulato con una compagnia inglese di primaria importanza. Per meglio capire i vantaggi offerti dalla polizza contro il sisma promossa dal broker potrai fissare a titolo gratuito una consulenza ritagliata su misura per te. Esedra broker, infatti, è in grado di trovare la soluzione più consona alle tue esigenze, quella che soddisferà al meglio i tuoi bisogni.Per usufruire della consulenza gratuita di Esedra ti consigliamo di compilare il form che troverai all'indirizzo web:Richiedi contatto e preventivoDopo aver compilato e inviato il modulo verrai contattato direttamente da un professionista del nostro team nel giro di 24 ore.per maggiori info:www.assicurazioniterremoto.it Location of the event Esedra Broker info@vipsrl.com false DD/MM/YYYY

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